Bonus Tv per tutti!

In vista del passaggio agli standard di trasmissione del digitale terrestre di nuova generazione Dvbt-2/Hevc Main 10 che manderà in discarica il vecchio apparecchio televisivo, arriva il bonus Tv che consente di acquistare un nuovo televisore compatibile con i nuovi standard di trasmissione, con un bonus di 100 euro.

A differenza del precedente incentivo, che resta comunque in vigore ed è pertanto cumulabile per coloro che sono in possesso di tutti i requisiti, il bonus rottamazione Tv si rivolge a tutti i cittadini in quanto non prevede limiti di ISEE. In particolare, verrà riconosciuto un bonus per l’acquisto di un televisore per ogni nucleo familiare fino al 31 dicembre 2022. Le risorse destinate alla misura sono complessivamente 250 milioni di euro..

L’agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro, che si può ottenere rottamando un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018. Il bonus rottamazione Tv ha, infatti, l’obiettivo di favorire la sostituzione di apparecchi televisivi che non saranno più idonei ai nuovi standard tecnologici, al fine di garantire la tutela ambientale e la promozione dell’economia circolare attraverso un loro corretto smaltimento.

Il provvedimento individua tre requisiti per beneficiare dell’incentivo: residenza in Italia, rottamazione di un televisore e il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione. A tal riguardo è previsto che potranno accedere all’agevolazione anche i cittadini, di età pari o superiore a settantacinque anni, che sono esonerati dal pagamento del suddetto canone.

La rottamazione potrà essere effettuata in sede di acquisto del nuovo televisore, consegnando al rivenditore quello vecchio, che si occuperà poi dello smaltimento dell’apparecchio e di ottenere un credito fiscale pari allo sconto riconosciuto al cliente al momento dell’acquisto del nuovo apparecchio. Un’altra modalità per rottamare la vecchia tv è consegnarla direttamente in una isola ecologica autorizzata. In questo caso un modulo certificherà l’avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione per richiedere lo sconto sul prezzo di acquisto.

Il modulo di autocertificazione della avvenuta rottamazione della vecchia Tv è sczricabile dal sito https://www.mise.gov.it, da stampare e presentare al negoziante insieme alla tv da rottamare: non servirà né produrre ISEE, né altri documenti se non quello di identità e il codice fiscale dato che ogni persona ha diritto a un solo bonus (nella misura di uno per famiglia) ed è richiesta la residenza in Italia. Il bonus tv si può richiedere fino a dicembre 2022 a meno di esaurimento in anticipo dei fondi disponibili.

Digitale Terrestre: come verificare se la TV è compatibile - Why-Tech1° PASSAGGIO. Si può verificare che la TV che abbiamo in cas sia compatibile con il primo passaggio tecnologico – cioè il passaggio dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4, che renderà visibili i canali soltanto in alta definizione (HD) – provando a vedere i canali già disponibili in HD, ad esempio 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno un canale HD sarà visibile, la TV è pronta per il primo passaggio tecnologico previsto nell’autunno 2021: considerate che in televisori datati i canali HD possono essere visibili ma avere una ricezione più lenta o pixelata e quindi non essere comunque adatti al nuovo standard.

2° PASSAGGIO. Invece, si può verificare che la TV sia compatibile con i cambiamenti relativi al secondo passaggio previsto a gennaio 2023 – quando verrà introdotto definitivamente il DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10 – provando a visualizzare i canali di test 100 e 200: se si vede RAIUNO sul canale 1 allora si può verificare che sul canale 100 appaia la scritta “Test HEVC Main10”; analogamente se si vede Canale 5 sul canale 5, si può verificare che sul canale 200 appaia la medesima scritta. Se compare tale scritta, l’apparato è compatibile con il nuovo standard di trasmissione. Se non si vede nulla il televisore è da sostituire, ma è consigliabile effettuare una risintonizzazione dei canali per averne un’ulteriore certezza

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