Bonaccini: “Il Partito democratico va riformato, torniamo tra la gente”.

Domenica 26 febbraio 2023 si terranno le primarie del Partito Democratico per eleggere il nuovo segretario dem.

Stefano Bonaccini, candidato e superfavorito alla segreteria nazionale del Pd, così disegna quello che con lui segretario sarà il nuovo corso dei dem: “Se divento segretario il primo impegno che sento di avere è un nuovo gruppo dirigente, perché dopo troppi anni di sconfitte a livello nazionale bisogna cambiare. Il Partito democratico deve diventare più tonico, un po’ più in salute.

Bisogna tornare più popolari, dobbiamo avere una classe dirigente che stia di più nei territori, a contatto con la gente. Perché il Pd possa riconquistare territori perduti, come la Regione Marche, sarebbe utile che cambi anche il vento nazionale e che quindi torni a gonfiare le nostre vele. Oggi non è così.

Chiunque diventi segretario non avrà davanti momenti facili, ci sarà da lottare. Ma adesso abbiamo un po’ di anni davanti, la destra ha vinto nettamente e governerà e quindi c’è tutto il tempo per rilanciare.

La prima prova nazionale come base elettorale di tutto il paese saranno le Europee tra un anno e mezzo. Se posso permettermi, chiederei agli amici dei 5 Stelle e al Terzo polo di fare un po’ più di opposizione al governo Meloni piuttosto che al Pd tutti i giorni, perché così si potrebbe provare a recuperare un po’ di alternativa da indicare già agli elettori al di là delle alleanze che si faranno”.

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1 Response

  1. srl ha detto:

    E soprattutto pensate ai Cittadini italiani e meno ai Clandestini

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