Bollette mensili, costi maggiorati per i cittadini.

di Spartacus. Senato, Italicum, ius soli, unioni civili… si vabbè, anzi per come sono state concepite queste riformicchie va male, molto male, però stavo pensando più concretamente ad un altro fatto, ovvero all’ennesima rapina che tutti noi dobbiamo subire adesso che le bollette di luce, gas, telefono, ecc, ecc,
sono diventate a scadenza mensile e che il costo del pagamento allo sportello postale di ogni singolo bollettino è salito ad un euro e cinquanta (alias tre mila lire per chi campa di lavoro dipendente)! Un balzello in più per tutti noi, ma soprattutto per gli anziani, che raramente hanno l’accredito delle utenze. Evidentemente questo è il prezzo che dobbiamo pagare alla privatizzazione di Poste Italiane e la risposta chiara e inconfutabile ai “fautori del privato e delatori del servizio pubblico” che pensano che privatizzare è la soluzione giusta. Fatto sta che ancora una volta questo “governo senza voto” fa finta di fare un favore ai cittadini ed invece lo fa alle banche. Spero si possa ancora fare qualcosa per ritornare al vecchio sistema o, quantomeno, a fare in modo che i bollettini abbiano un costo commisurato agli stipendi e alle pensioni degli italiani.

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