Benzina alle stelle. Ma a ‘loro’ non basta mai!

Nuovo record per la benzina!!! Dopo gli ultimi rialzi di oggi la verde si avvicina alla soglia degli 1,9 euro al litro! Grazie all’incremento della tassazione che si è verificato sui carburanti (scattato tra marzo 2011 e marzo 2012) lo Stato incasserà, da oggi in avanti, 9,8 miliardi di euro in termini annui. E’ quanto emerge dalle stime di Federconsumatori e Adusbef, considerando i rialzi di accise e iva su benzina e gasolio. Il rincaro della benzina, accumulato dal primo marzo 2011 al 23 marzo 2012, quindi in poco più di un anno, è pari a 43 centesimi al litro, corrispondente ad una ricaduta di 516 euro in termini annui per automobilista. Per il gasolio la stangata è di 504 euro annui. Il peso delle tasse sulla benzina è arrivato al 58%, e rappresenta oltre un euro sul un litro di verde. le associazioni dei consumatori sottolineano che in Italia abbiamo i costi della benzina più alti d’Europa, per contro abbiamo i parlamentari più pagati e gli stipendi di operai e impiegati tra i più bassi del Vecchio continente!!! Sono circa una dozzina le tasse una tantum che pesano sui carburanti per finanziamenti più o meno recenti che vanno dalla guerra di Etiopia del 1935 alla crisi di Suez del 1956; dal disastro del Vajont del 1963 dall’alluvione di Firenze del 1966, al terremoto del Belice del 1968, del Friuli del 1976 e dell’Irpinia del 1980; dalla guerra del Libano del 1983 alla missione in Bosnia Erzegovina del 1996; dal rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 e così via per finire, si fa per dire, sino ai giorni nostri, con le accise per l’attuazione del Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali, con l’emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011, ai sensi della Legge 225/92 e l’alluvione in Liguria ed in Toscana del novembre 2011!!! Forse è arrivato il momento di dire basta, di ribellarsi, pacificamente, serenamente… ma fermamente, lasciando la macchina sotto casa e andando più “economicamente ed ecologicamente” a piedi! Sono queste le sole armi a disposizione della genteperbene del XXI secolo per dare vita ad una “moderna rivoluzione”! Non è più tempo di “ghigliottine” e di “teste mozzate”, ma se nessuno compra, ‘loro’ a chi venderanno? La guerra è guerra! ‘Loro’ la fanno a colpi di ‘spread’. Noi così, andando a piedi!

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