AstraZeneca, a breve la decisione del Cts: gli under 60 faranno seconda dose con Pfizer o Moderna.

Dopo la morte di Camilla Canepa, cambia la seconda dose per un milione di italiani.

Chi ha meno di 60 anni e ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca farà il richiamo con il vaccino a Mrna, cioè Pfizer o Moderna.

Chi ha più di 60 anni, avrà il richiamo con lo stesso vaccino anglo-svedese. 

Sembra essere questo l’orientamento del Comitato tecnico scientifico che sarà formalizzato nelle prossime ore.

Al momento gli esperti stanno ancora discutendo sulla soglia di età sotto la quale il richiamo sarà con Pfizer e Moderna e che potrebbe essere tra i 40 e i 60 anni.

Per la seconda dose, sottolineano infatti i tecnici, è raccomandato continuare a usare Astrazeneca per chi ha più di 60 anni. Sotto questa soglia, per un principio di massima cautela, è invece raccomandabile l’utilizzo di un vaccino a mRna.

Una decisione che arriva in grave ritardo, dopo vari tentennamenti e che vede sul piede di guerra le Regioni, che intanto sono finite sul banco degli imputati per gli ‘Open Day’ in cui è stato somministrato AstraZeneca per finire le scorte senza tenere conto dei rischi. E mentre un milione di persone dovrà a questo punto cambiare vaccino per la seconda dose, il pericolo più grande è quello del rallentamento della campagna vaccinale di massa che doveva portare l’Italia a raggiungere l’immunità di gregge da Covid-19 a settembre. 

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