di Filippo Facci. Aspettiamo che i gerontocrati muoiano tutti: forse è l’unica strada. Sono così vecchi che non dovrebbe mancare molto. Suonerà come l’ennesima “provocazione” (come si dice di ogni concetto che non sia banalissimo) ma forse è proprio così, la gerontocrazia che sovrasta il nostro Paese è troppo smaliziata perché a scalzarla siano giovani generazioni che viceversa sono troppo perbene, oneste, normali. I vecchi hanno fatto il dopoguerra, il Sessantotto, il terrorismo, hanno passato ogni buriana e insomma: non li affondi più. Le nuove generazioni, invece, sono cresciute inzuppate in sani principi neo-borghesi (meritocrazia, civismo, altruismo, bene comune) e hanno finito addirittura per crederci, fortunatamente: in altre parole sono migliori dei vecchi e dunque sguarniti delle armi per abbatterli. Ci saranno certo tanti bamboccioni, l’abbiamo detto, il problema è che dall’altra ci sono dei banditi, dei reduci di guerra: chi volete che vinca? Un bravo laureato di sani principi non ha alcuna probabilità di scalzare gente che ha sventolato ogni bandiera e ancora galleggia. Li voti, e sono lì. Non li voti, e sono lì. Li arresti, e sono lì. Li ammazzi, e spunta un parente. E allora arrendiamoci, aspettiamo che muoiano tutti: fanno anche pena, hanno i capelli bianchi e inseguono ancora il potere come criceti nella ruota.
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…