Anguria, ti amo!

di Redazione. In estate, nelle giornate più calde, mangiare una bella fetta di anguria assicura non solo una corretta idratazione dell’organismo, ma anche di mantenere sotto controllo il peso corporeo. L’anguria, infatti, è uno dei frutti più leggeri e meno calorici dell’estate. Ciò avviene grazie alla sua ricchezza d’acqua e alla completa assenza di grassi. Così, anche chi è attento alla linea può mangiare l’anguria senza problemi e trarre dei benefici enormi, perché questo frutto ricco d’acqua stimola la diuresi e l’eliminazione delle tossine: 100 grammi di anguria contengono soltanto 30 calorie!

Ma soprattutto, l’anguria protegge la pelle dai rischi legati ad una eccessiva esposizione ai raggi solari. Insomma, il cocomero come lo chiamano i romani, non solo è bello, buono, fresco e dissetante, ma fa pure bene alla nostra salute!

A risultare altamente benefica è la citrulina, una sostanza presente nell’anguria, che rende questo frutto adatto a prevenire l’ipertensione e le malattie cardiache. Secondo alcuni studi, basterebbe una fetta di anguria al giorno per aiutare il nostro organismo a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. inoltre la citrulina presente nell’anguria è un amminoacido che viene utilizzato dall’organismo per la produzione di arginina. L’arginina è ritenuta un vero e proprio viagra naturale, in grado di dilatare i vasi sanguigni e di migliorare l’afflusso di sangue verso gli organi genitali.

L’anguria può inoltre contribuire a migliorare la qualità del sonno. Mangiare un paio di fettine di anguria dopo cena può stimolare nell’organismo la produzione di serotonina, per via del suo contenuto di carboidrati. Quando, nelle ore serali, i livelli di serotonina salgono, il cervello è meno sensibile ai segnali di disturbo, come i rumori, favorendo sonni tranquilli.

L’anguria è un frutto energetico. Una semplice porzione di anguria può aumentare i livelli di energia del 23%. Ciò accade per via del suo contenuto di vitamina B6, che il corpo utilizza per sintetizzare la dopamina, promotrice del benessere. L’anguria contiene inoltre magnesio, che viene utilizzato dal nostro corpo per rifornire di energia le cellule.

Come riconoscere un’anguria matura e saporita? Il picciolo dell’anguria non deve essere secco. Se dal punto in cui il picciolo si trova, o si trovava, fuoriesce del succo, significa che siamo in presenza di un frutto maturo e zuccherino. Un’ ulteriore trucco consiste nel classico “suono di vuoto” che si ottiene bussando leggermente sulla superficie del frutto. Anche la presenza di chiazze gialle o di striature sul frutto indica che l’anguria è ben matura.

L’anguria va mangiata rigorosamente fresca, se non addirittura gelida di frigorifero dove può essere conservata senza problemi per alcuni giorni, quando non è ancora stata aperta. Se, invece, l’anguria è già stata affettata, è bene evitare la pellicola trasparente. È consigliabile piuttosto conservare l’anguria già tagliata a cubetti e privata della buccia in un contenitore per alimenti o in uno scolapasta appoggiato su di una ciotola (in cui si raccoglierà l’acqua che può colare dal frutto) da riporre in frigorifero. E comunque, l’anguria tagliata dovrebbe essere consumata al più presto!

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