Anche le donne guardano i video porno.
I filmini a luci rosse, sono un mezzo per trovare il proprio piacere e per conoscere meglio la propria sessualità, ma a guardarli non sono solo gli uomini ma anche alle donne.
Quel che cambia, tra uomo e donna, è l’approccio all’argomento. In altre parole le donne cercano video diversi da quelli dei maschietti. Questi ultimi prediligono immagini spesso aggressive, dal contenuto immediato e in cui il piacere femminile è nettamente in secondo piano. Per contro le donne guardano i video che rispondono a logiche esattamente contrarie, con una trama che non va ‘dritta al sodo’, ma preferisce un pò di premessa che riproduca le fasi preliminari di un rapporto sessuale completo, esattamente come avviene nel corteggiamento.
Il pubblico femminile sarebbe più orientato verso video lesbo, di sesso a tre con 2 uomini, di gruppo e di adulterio in cui l’attrice sia al centro delle dinamiche e abbia un ruolo predominante.
Altra differenza con le preferenze maschili è che alle femminucce non piacciono i filmati violenti dove il maschio la fa da padrone, questo ovviamente non significa che le donne siano attratte solo dal sesso ‘gentile’, ma che anche la sottomissione sia vissuta come una fantasia o inquadrata in codici narrativi ben precisi e sempre rispettosi delle parti. Alle donne piace lo stesso sesso che amano gli uomini, ma vogliono che sia raccontato dal loro punto di vista. Tutto quello che accade in scena deve ruotare attorno al loro corpo e al loro piacere.
...peccato che i parlamentari ad eleggerli siamo noi o meglio appena il 50 per cento di noi!
OTTIMA INIZIATIVA: Peccato che tutte queste proposte, il Parlamento le cestini e non ne faccia nulla.
Il monologo dell'ovvio che non porta nulla nelle tasche degli italiani, ma neppure nel loro 'sentire', che grande buffonata che…
E la chiamano censura? Me se pure le pietre conoscono il suo monologo!
Se il tizio in questione voleva farsi un pò di pubblicità bè diciamo che ci è riuscito meravigliosamente bene: chi…