di Gabriella Lax. Un bollo auto unico per tutti i membri dell’Unione Europea.
Questa l’importante novità per gli automobilisti di tutta Europa. La serie di provvedimenti è frutto del lavoro della Commissione Trasporti del Parlamento europeo. La proposta dovrebbe poi fare un secondo passaggio dal Consiglio europeo. Solo tra qualche anno però si giungerebbe all’abolizione dell’attuale bollo nel nostro Paese per l’avvicendamento con la tassazione europea. Secondo la proposta della Commissione Trasporti i paesi membri dell’Unione faranno pagare il bollo auto in base a due parametri: i chilometri percorsi ed il grado di inquinamento prodotto dall’auto. Tuttavia, per poter utilizzare questo sistema, servirebbe implementare su ogni vettura un congegno (come l’esistente scatola nera) per registrare i km di percorrenza. Altre novità riguardano gli autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada e la sincronizzazione del telepedaggio europeo degli Stati membri. Le proposte però dovranno prima essere vagliate dal Parlamento Europeo e discusse coi singoli Stati membri. I benefici fiscali già riconosciuti ai disabili dalla legge 104/92, riguardano anche l’esenzione del pagamento della tassa automobilistica per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi; il beneficio riguarda il portatore di handicap/invalido intestatario del veicolo o la persona intestataria del veicolo se il portatore di handicap/invalido è fiscalmente a suo carico. Altre esenzioni riguardano chi sceglie auto e moto che abbiano meno inquinanti.
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…
X Vale '88 e anche per Vittorio Feltri. Quando vedette qualche migliaia di persone che cantano inni fascisti e fanno…
Non c'è nessuna legge che impone di dichiarare di essere antifascista. Il fascismo è un movimento storico finito da 80…
...peccato che i parlamentari ad eleggerli siamo noi o meglio appena il 50 per cento di noi!