Accordo Viminale-Anci: 2,5 profughi ogni 100 abitanti!

L’Italia è al collasso. E lo è su tutti i fronti. Ma sul tema immigrazione siamo davvero allo sbando più totale. Gli sbarchi di migranti non si arrestano neppure quando c’è brutto tempo. Giusto un paio di giorni di tregua, visto il mare grosso, e altri barconi sono pronti a sbarcare sulle nostre coste riversando sul Belpaese migliaia di migranti senza nè arte nè parte, ma con il sospetto, non infondato, che qualcuno di questi stia addirittura dalla parte a noi decisamente ostile, quella dell’Isis. La situazione è ai limiti di guardia, e il Ministero dell’Interno si trova a dover gestire 145mila migranti! Insomma, il fiume dell’immigrazione è sempre più in piena
e stavolta che i paesi nostri confinanti hanno deciso di chiudere definitivamente le frontiere, rischia di inondare tutto lo Stivale, in lungo e in largo. E siccome il governo Renzi non ha nessuna intenzione di rimandare indietro nemmeno quelli che non hanno diritto a stare in Italia, il Viminale ha messo a punto un piano per sistemarli tutti quanti, spargendoli un pò qua e un pò là su tutto il territorio nazionale. Infatti, in base all’accordo Viminale-Anci che prevede la distribuzione dei migranti a livello comunale in proporzione agli abitanti, il Ministero dell’Interno ha stabilito il numero di profughi che ognuno degli ottomila comuni della penisola dovrà accogliere: 2 persone e mezzo ogni 100 abitanti. Per convincere i sindaci riottosi, il governo Renzi è disposto anche a mettere sul piatto un pò di soldi. Già, quei soldi che invece di essere spesi per le nostre sofferenze vengono dirottati su altri che sono più disperati di noi. Insomma, è una lotta tra poveri: poveri italiani e poveri migranti. Ma la coperta è corta, troppo corta per accontentare tutti. Dal Mediterraneo continuano ad arrivare i barconi e, prima o poi, non ci sarà più lo spazio per tenerci tutti insieme. A meno che il governo non inizi a far uscire dal Paese gli italiani per far posto ai migranti. Del resto, i nostri connazionali più giovani in cerca di un lavoro e di una vita migliore e i nostri pensionati in cerca di una fiscalità meno pesante di quella italiana, lo hanno già fatto, e qualcosina ci dice che molti altri ancora continueranno a farlo!
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“MIGRANTI IN MARE? LASCIAMOLI MORIRE…”! di Giorgio Ruta“Domani facciamo un giro in barca a vela e se becchiamo in mare degli immigrati che facciamo? Li lasciamo lì, devono morire”. A parlare, durante una diretta live di Facebook, è Salvatore Sbona (Pd), Presidente del Consiglio comunale di Melilli. Conversando in spiaggia con amici e il figlio minore, e riprendendo la chiacchierata in diretta live sul social, annuncia ridendo che all’indomani avrebbero fatto “un giro con la barca a vela”. A quel punto chiede agli amici cosa avrebbero dovuto fare se avessero trovato dei migranti in mare. E la sua stessa risposta, ridendo, è agghiacciante: “Li lasciamo lì, devono morire”. Il video è stato postato dal leader del M5S Giancarlo Cancelleri su Facebook e in pochi minuti è diventato virale, con commenti negativi.Lo stesso Sbona, dopo numerose critiche, replica e scrive: “Il video va pubblicato per intero perché la frase è una denuncia forte contro ogni forma di razzismo, detta con ironia e come denuncia”. Una risposta che, sembra, non abbia convinto più di tanto i frequentatori di Facebook.

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