A Sinistra i “buoni” e a Destra i “cattivi”?
di Redazione. Cantanti più o meno intonati, attori più o meno comici, influencer di ogni dove che utilizzano la tv e i social dall’alto della loro posizione di privilegio – la notorietà – per esprimere opinioni.
Ma l’opinione detta da un vip ha logicamente una cassa di risonanza diversa dalla medesima opinione espressa al mercato dal fruttarolo o dal pensionato e dalla casalinga che ci fanno la spesa.
E che c’è di male? In un paese libero e democratico ogni cittadino, più o meno vip, dovrebbe essere nella condizione di poter esprimere quello che pensa nel rispetto della dignità e della libertà altrui.
Il problema nasce quando quelle opinioni sono mono-colore, a senso unico.
Ma nel mondo dello spettacolo e della cosiddetta “cultura” è stato sempre così, con la bilancia che pende a Sinistra e con la diffusione di idee e opinioni vicine a quell’area politica. Un retaggio culturale della prima Repubblica, riconducibile ai tempi delle Feste dell’Unità quando per salire su quel palco, per farsi conoscere e vendere spettacoli, libri e dischi, dovevi avere in tasca la tessera del PCI.
Non è, infatti, un mistero che intellettuali, artisti, attori, cantanti, poeti e scrittori siano per la stragrande maggioranza di Sinistra.
Perchè a Sinistra sarebbero aperti al “diverso”, all’immigrato, all’omosessuale, alla parità di genere, ai diritti civili. Perchè a Sinistra starebbero i colti, gli istruiti, quelli dalle larghe vedute e dalla mente aperta: i buoni, i padroni della verità assoluta.
Invece a Destra i rozzi e gli ottusi quelli che cercano consenso seminando odio e gettando benzina sul fuoco, che inneggiano ai fili spinati, ai porti chiusi, agli affondamenti, e ammiccano ai saluti romani: i brutti e cattivi, il male assoluto.
Ovviamente sono degli stereotipi, delle categorie fasulle, che poi nei fatti pratici vengono puntualmente smentiti.
Non è un caso, infatti, che la Sinistra da anni sta al governo del paese senza aver vinto le elezioni e che la Destra governa 15 Regioni.
Così come capita nella vita di tutti i giorni che magari una famiglia etichettata come di destra accetti serenamente un figlio omosessuale con il suo compagno, mentre una famiglia di sinistra li sbatta fuori di casa… che uno di destra vada alla Caritas a portare la spesa ai poveri e che uno di sinistra si prenda la casa popolare che non gli spetta… che uno di destra faccia l’operaio per un padrone di sinistra che non gli versa i contributi… che uno di destra si faccia una canna o si metta lo smalto sulle unghie… che uno di sinistra vesta giacca e cravatta e voglia un figlio tutto suo e giammai adottato…
Evviva le opinioni, ma tutte le opinioni, di Destra e di Sinistra.
Abbasso l’ipocrisia e la piaggeria, di Destra e di Sinistra.
GRILLO ed i suoi Dilettanti hanno fatto capire che la >POLITICA è un sistema semplice per vivere bene facenbdosi mantenere
Dopo Grillo cosa dobbiamo aspettarci? Magari un Fedez Presidente della Repubblica?