A colf e badanti bonus da 400 a 600 euro!

di Redazione. Per badanti e colf  – due delle categorie che non avevano potuto accedere alle precedenti forme di sostegno economico messe in campo dal Governo – è in arrivo un bonus. Dopo gli annunci del Premier Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Gualtieri, arriva la conferma da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo: “Per colf e badanti pensiamo ad uno strumento inedito che varia a seconda delle ore di lavoro prestate, più adatto della cassa integrazione per queste lavoratrici e lavoratori che spesso hanno anche più di un datore di lavoro-famiglia. In presenza di una riduzione delle ore pari al 25%, per chi è sotto le 20 ore contrattuali sarà previsto un indennizzo di 400 euro mensili e per chi è sopra 600”, afferma la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, che poi spiega “basterà una domanda con semplice autocertificazione”.

Si va così a riempire un vulnus che, secondo alcune stime, aveva lasciato senza denaro circa 2 milioni di persone.
Il bonus colf e badanti dovrebbe essere inserito in quello che doveva essere il decreto di aprile ma che, a causa di diversità di vedute interne alla maggioranza, è stato più volte rimandato tant’è che è atteso per i primissimi giorni di maggio.

Come funziona il bonus badanti e colf.
Stando a quanto affermato dal ministro del lavoro, il bonus colf e badanti 2020 sarà uno strumento inedito nel panorama assistenziale italiano. La somma, infatti, non sarà fissa, ma varierà a seconda delle ore di lavoro “perse”.
Nello specifico, il bonus per le badanti e le colf varierà tra un minimo di 400 euro e un massimo di 600 euro: nel caso in cui si sia subita una riduzione dell’orario lavorativo del 25% allora si avrà diritto a un sussidio di 400 euro; se la riduzione sarà superiore il sussidio sarà di 600 euro.

Come richiedere il bonus badanti e colf.
Al momento non è ancora possibile determinare come dovrà essere richiesto il bonus per le badanti e le colf rimaste senza lavoro (o con orario di lavoro ridotto rispetto all’originale). La ministra Catalfo ha però anticipato che si tratterà di una procedura a “burocrazia zero” o comunque molto ridotta. Stando alle parole della ministra, sarà sufficiente presentare una domanda con allegata un’autocertificazione sulla riduzione d’orario.
Probabile che a gestire il flusso di domande che arriveranno – se ne attendono diverse centinaia di migliaia, se non qualche milione – sarà l’INPS. La procedura, dunque, dovrebbe essere informatizzata: per richiedere il bonus badanti e colf 2020 ci si dovrà connettere al sito dell’Istituto di previdenza e seguire tutti gli step online.

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