Roma. Via Savona e Via Foligno: due pesi e due misure!
di Antonella Rm. Sono anni che mi batto, che telefono, che scrivo al Comune di Roma per far mettere a dimora le piante che anni orsono vennero segate e mai più ripiantate qui in Via Savona, zona Appio-Tuscolano.
E finalmente qualche mese fa – miracolo! – è arrivato un furgoncino che ha transennato lo spartitraffico di Via Savona per liberarlo dalle auto ivi parcheggiate. Dopo qualche giorno sono arrivati degli operai con “sei”, dico “sei” piantarelline esili e striminzite che sono state messe a dimora alla rinfusa, due all’inizio e le altre quattro alla fine della strada. Una quantità del tutto insufficiente a riempire gli spazi lasciati vuoti da quelle piante che un tempo portavano verde, ossigeno e frescura in questa strada. Così, subito dopo sono ripiombate sul “luogo del delitto” le auto a parcheggiarsi a ridosso di queste esili piantarelline che non sono state protette dall’assalto dei posteggiatori con alcuna recinzione.
Risultato: sempre poche piante (un tempo nello sparti traffico dimorava una pianta ogni due vetture parcheggiate) e traffico rallentato per via delle automobili posteggiate di traverso e che vanno a ridurre la corsia rendendola difficile da percorrere specie quando passa il camion della nettezza urbana!
Tutt’altra storia per la “parallela” di Via Foligno dove invece sono state piantate delle bellissime e rigogliose magnolie protette da una recinzione che impedisce il parcheggio lungo lo spartitraffico delle vetture e che rende la viabilità automobilistica più fluida. Insomma, “due pesi e due misure” per due strade ‘parallele’ che raccordano Via La Spezia e Via Taranto (un tempo due splendide vie alberate, oggi con poco ‘verde’ e deturpate da inutili e pericolose ‘piste ciclabili’)!
Ma non è che forse in Via Foligno, a differenza di Via Savona, ci abita qualche “pezzo grosso”?
Io – ultima cittadina di una Capitale abbandonata al degrado – non sono niente, non sono nessuno, e più di quello che ho fatto non posso e ormai c’ho rinunciato… l’unica speranza nel rivedere un pò di verde sotto casa è che un altro “pezzo grosso” venga ad abitare da queste parti!?
Gli alberi sporcano e tolgono parcheggi: meno ce ne stanno e meglio è per tutti!!!!