Caso Grillo? L’Italia ha ben altre priorità.
di Redazione. In tutta onestà della squallidissima vicenda del figlio del guru dei 5stelle poco gliene tange al popolo italiano. Poco gliene frega al pensionato che attende da anni l’adeguamento del suo assegno mensile al costo della vita. Poco gliene importa al ristoratore che deve riaprire la sua attività tra mille difficoltà. E non gliene può importare di meno al semplice cittadino che attende da anni dei servizi commisurati alle ingenti tasse che lo Stato pretende da lui ad ogni scadenza.
Tanto invece avrebbe di che preoccuparsi quel partito che diceva di voler aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, che chiedeva giustizia contro una classe politica corrotta e che aveva messo alla gogna la “casta”, e tanto di più avrebbero di che allarmarsi gli elettori di quel partito che a questo punto della parabola discendente dei 5stelle dovrebbero domandarsi: “Ma a chi abbiamo affidato il nostro paese? Nelle mani di chi abbiamo consegnato i nostri destini?”.
Agli elettori dei grillini l’amara risposta.
Comunque, tornando al “caso Grillo”, va rispettato il lato umano di quella squallida storia, ma il paese non può certo perdersi dietro a delle vicende di natura strettamente privata. Per quelle ci dovrebbero essere le opportune sedi a farsene carico.
Il fatto è che purtroppo quelle “opportune sedi” spesso e malvolentieri non funzionano come dovrebbero, sommerse da montagne di carte bollate, fascicoli e faldoni tra i quali è umanamente impossibile districarsi.
Quindi la massima solidarietà alle presunte vittime e ai presunti carnefici del caso giudiziario riconducibile al figlio del guru dei 5stelle, ma il paese deve andare avanti, anche perchè “casi” come questi vengano risolti in tempi ragionevoli evitando di perdersi nei corridoi dei Palazzi di Giustizia, senza mai arrivare a giusta sentenza.
Questo il paese chiede, di questo gli italiani hanno urgente bisogno
Ma nessuno fino ad ora ha mosso un dito in tale direzione.
GRILLO ha creato il M5S ora la ha distrutto