CIAONE 2020!
Addio 2020, l’anno più brutto di sempre!
Questo 2020, è stato un anno terribile per tutti noi, per il mondo intero e per tutta l’umanità.
Un anno segnato dalla pandemia, dallo sforzo sanitario, dalla caduta dell’economia, ma anche dalla voglia di ricominciare grazie ai vaccini in arrivo.
La pandemia ha segnato le nostre vite.
A chi strappando gli affetti più cari e a chi portando via talune libertà e il lavoro.
Quest’anno, abbiamo vissuto momenti per davvero difficili che ci auguriamo non tornino mai più.
Ma proprio in un tempo in cui rimanere distanziati è la regola, noi di Freeskipper Italia abbiamo cercato di aiutarvi restando al vostro fianco in ogni momento, dando voce al vostro sentire.
Nella speranza che quello che verrà sarà un anno migliore di questo terribile 2020, auguriamo ai nostri lettori e a voi tutti ogni bene per un Anno sereno, per un Anno che sia per davvero Nuovo!
Ma il 2020 l’ha capito che siamo nel 2021?
Desideriamo ringraziare pubblicamente la Redazione di “Freeskipper Italia” che permette al nostro piccolo ma grande Social Network di navigare nello spazio del web in piena ed assoluta libertà e persino di crescere, restando senza padroni, senza nessuno che ci dica cosa raccontare.
Per questo motivo siamo fieri di leggere e di scrivere su quella che è una delle poche voci fuori dal coro, l’unica che ci consente di dire in piena libertà ciò che pensiamo.
Grazie di esistere!
Giusy, Elena, Francesca, Roberto, Valentina, Enrico e Valeria.
Pregliasco: «Pranzi e cene vanno dimenticati per tutto il 2021. La terza ondata è certa»
Mi sto rendendo conto che l’unica risorsa con cui il Paese ha affrontato la pandemia è il senso di responsabilità e la pazienza degli italiani, che non hanno dovuto affrontare solo il virus ma i limiti di un Gov incapace. Basta guardare i numeri:e la matematica non è un’opinione.
Due milioni di dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca saranno pronte ogni settimana a partire da metà gennaio: lo riporta oggi il Times, che cita un “membro chiave” del team di AstraZeneca.
Secondo la fonte un milione di dosi saranno pronte già la settimana prossima: “Poi il piano prevede un incremento (della produzione, ndr) abbastanza rapido.
Entro la terza settimana di gennaio dovremmo arrivare a due milioni alla settimana”, ha aggiunto.
Sono 45.667 le persone vaccinate contro il coronavirus in Italia, secondo l’ultimo dato disponibile sul portale online del commissario straordinario per l’emergenza. In testa la Provincia Autonoma di Trento (somministrate 1.730 dosi, il 34,8% delle 4.975 disponibili) seguita dal Lazio (9.301 vaccinazioni, il 20,3% delle 45.805 delle dosi disponibili) e dal Friuli-Venezia Giulia (1.948 vaccinazioni, il 16,3% delle 11.965 dosi a disposizione).
La fascia di età più vaccinata è quella tra i 50 e i 59 anni (13.086), seguita da 40-49 (10.475) e da 30-39 (7.972).
La fase 1 della vaccinazione, che ha preso ufficialmente il via tra il 30 e il 31 dicembre a seconda delle regioni, interessa operatori sanitari e sociosanitari (al momento sono 40.148 vaccinati), personale non sanitario (2.181) e gli ospiti delle Rsa (3.338).
Prorogate al 31 gennaio le misure sullo smart working nella p.a
Con decreto ministeriale la ministra per la Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone ha prorogato fino al 31 gennaio prossimo le disposizioni contenute nel Dm 19 ottobre 2020 in materia di lavoro agile nelle Pa. Il provvedimento, prevedeva tra l’altro lavoro agile almeno al 50% del personale impegnato in attivita’ ed invitava “le amministrazioni dotate di adeguata capacita’ organizzativa e tecnologica” ad assicurare “percentuali piu’ elevate possibili di lavoro agile”, garantendo comunque “l’accesso, la qualita’ e l’effettivita’ dei servizi ai cittadini e alle imprese”.