1° Maggio: c’è poco da festeggiare! Sostieni la campagna #AlGiustoPrezzo
di Oxfam Italia. Il 1° maggio, la Festa dei lavoratori, per chi lavora per produrre il cibo che troviamo nei supermercati c’è ben poco da festeggiare. Uomini e donne che con il proprio lavoro nelle filiere agricole sono troppo spesso i protagonisti di una storia fatta di diritti negati, sfruttamento nei campi, caporalato, lavoro sottopagato.
I supermercati hanno il potere di cambiare questa storia. In Italia controllano quasi il 75% di cibo e bevande vendute e le loro politiche sui prezzi hanno un impatto fortissimo su tutti i passaggi della filiera.
Per questo abbiamo analizzato le politiche dei maggiori 5 supermercati italiani – Coop, Conad, Gruppo Selex, Esselunga ed Eurospin –, e abbiamo scoperto che nessuno di loro sta facendo abbastanza per eliminare lo sfruttamento dai prodotti che vendono e garantire migliori condizioni di vita e di lavoro alle migliaia di persone coinvolte nei processi produttivi. In particolare, il loro impegno per i diritti delle donne lavoratrici agricole è pari a zero.
Con la campagna Al giusto prezzo chiediamo ai supermercati italiani di assumersi la responsabilità della tutela dei diritti di chi lavora nelle proprie filiere e di impegnarsi per una maggiore trasparenza.
Chi ha capito, chi ha compreso, chi ha visto come stanno le cose: Chi stampa e controlla la MONETA è…
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…